La vitamina C: benefici, fonti alimentari e rischi da carenza o eccesso
La vitamina C è un nutriente essenziale che svolge un ruolo importante nel mantenere la salute generale del nostro corpo. Conosciuta anche come acido ascorbico, la vitamina C aiuta il nostro sistema immunitario a funzionare correttamente e ci protegge contro le malattie. Inoltre, la vitamina C aiuta la produzione di collagene, la proteina chiave necessaria per la salute della pelle, dei capelli, delle ossa e dei tessuti connettivi.
La vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a prevenire i danni causati dai radicali liberi nel nostro corpo. Inoltre, può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna, contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Fabbisogno giornaliero vitamina C
Secondo l‘Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina C per gli adulti è di circa 90 mg al giorno. Tuttavia, le esigenze di vitamina C possono variare in base all’età, al sesso, allo stile di vita e alle condizioni di salute. Vediamo di seguito il fabbisogno giornaliero consigliato.
Sintomi da carenza di vitamina C
- Stanchezza e debolezza generale
- Aumento della suscettibilità alle infezioni
- Difficoltà di guarigione delle ferite
- Emorragie delle gengive
- Secchezza della pelle e dei capelli
- Anemia
- Dolore alle articolazioni e ai muscoli
- Gonfiore delle articolazioni
- Problemi di concentrazione e memoria
- Depressione
Se la carenza di vitamina C non viene corretta, può portare alla comparsa della malattia dello scorbuto, una malattia rara ma potenzialmente letale caratterizzata da sanguinamento delle gengive, lividi, dolori articolari e muscolari, perdita di denti e infiammazione delle mucose.
Sovradosaggio di vitamina C
Se si assume una quantità eccessiva di vitamina C, il corpo può essere in grado di utilizzarne solo una parte e il resto viene eliminato attraverso l’urina. Tuttavia, l’eccesso di vitamina C può ancora causare alcuni effetti indesiderati, tra cui:
- Problemi gastrointestinali, come nausea, diarrea e crampi addominali.
- Aumento della formazione di calcoli renali.
- Interferenza con l’assorbimento di altri nutrienti, come il rame e il selenio.
- Mal di testa, affaticamento e problemi di sonno.
- Aumento del rischio di emolisi, cioè la rottura dei globuli rossi, in persone con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
In genere, il limite superiore di assunzione di vitamina C per un adulto sano è di 2000 mg al giorno. Tuttavia, le persone che assumono dosi elevate di vitamina C per motivi terapeutici o preventive dovrebbero farlo solo sotto la supervisione di un medico.
Come incrementare l’assunzione di vitamina C
Una dieta ricca di vitamina C è il primo step per curarne la carenza. Ecco una lista con tutti gli alimenti contenenti vitamina C:
- Ananas
- Mango
- Papaya
- Melone
- Ribes
- Lamponi
- Mirtilli
- Guava
- Peperoni
- Broccoli
- Cavolfiore
- Cavoli di Bruxelles
- Spinaci
- Pomodori
- Patate
- Zucca
- Radicchio
- Sedano
- Agrumi come arance, mandarini, limoni, lime e pompelmi
È importante notare che la vitamina C può essere persa durante la cottura o la lavorazione degli alimenti; quindi, è meglio consumare gli alimenti ricchi di vitamina C crudi o leggermente cotti per massimizzarne il contenuto. Inoltre, i fumatori hanno maggiori esigenze di vitamina C rispetto ai non fumatori a causa del maggior stress ossidativo causato dal fumo di sigaretta.
Assumere questi cibi in quantità maggiore e all’interno di un’alimentazione varia ed equilibrata è una soluzione facile e priva di rischi. Nel caso questo non fosse sufficiente, di seguito potrai trovare alcuni integratori che potranno completare il tuo fabbisogno.
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