Il raffreddore
Il raffreddore è una malattia virale che fa capolino con l’arrivo dell’inverno e colpisce prevalentemente le principali vie aeree superiori, dal momento che i virus entrano nell’organismo attraverso bocca e naso. Stiamo parlando di una patologia estremamente contagiosa, ma fortunatamente innocua e totalmente reversibile (nella stragrande maggioranza dei casi).
Quali sono i sintomi del Raffreddore?
I disturbi (sintomi) causati dal raffreddore, di solito, si manifestano dopo pochi giorni dal contagio e comprendono:
- Mal di gola;
- Starnuti;
- Produzione abbondante di muco;
- Naso chiuso o che cola (congestione nasale e rinorrea );
- Tosse;
- Voce rauca;
- Sensazione di malessere e stanchezza.
meno comunemente possono presentarsi sintomi come:
- Febbre
- Mal di testa e dolori muscolari,
- Iposmia e anosmia
- Ipogeusia e ageusia
- Leggera irritazione agli occhi.
Trasmissione
Il raffreddore è molto contagioso. Una persona infetta può diffondere facilmente i virus del raffreddore tramite tosse e starnuti – il virus può restare nell’aria per un certo periodo di tempo – oppure attraverso il contatto diretto con le persone o con superfici su cui sono presenti secrezioni infette, che vengono poi trasmesse ad altri quando si toccano occhi, naso o bocca.
Solitamente, contraiamo il virus quando:
- Un soggetto raffreddato nelle vicinanze starnutisce, tossisce o si soffia il naso e si inalano le goccioline emesse.
- Ci si tocca il naso, gli occhi o la bocca dopo aver toccato qualcosa di contaminato dal virus, come un giocattolo o la maniglia di una porta.
E’ bene specificare che un soggetto raffreddato è molto contagioso nei primi due o tre giorni di malattia, mentre il raffreddore non è solitamente più contagioso dopo la prima settimana. I sintomi iniziano generalmente 2 o 3 giorni dopo il contatto con il virus (tempo di incubazione), anche se in alcuni casi può passare anche più tempo.
I nostri trattamenti
Per la cura del raffreddore, non è necessariamente indispensabile assumere farmaci specifici: in genere, la malattia regredisce spontaneamente in pochi giorni. Ad ogni modo, si possono assumere alcuni farmaci per contrastare i sintomi solitamente associati al raffreddore, come ad esempio:
Come prevenire il Raffreddore?
Attualmente non esistono vaccini per contrastare il raffreddore comune. Il presidio più importante risulta quindi essere una adeguata profilassi igienico-sanitaria, con l’obiettivo di ridurre quanto più possibile la diffusione degli agenti patogeni.
Al riguardo, il soggetto può:
- lavarsi le mani con attenzione
- curare sempre la propria igiene personale
- occuparsi della pulizia dei giocattoli dei bambini
- avere a portata salviette, o gel, igienizzanti
- evitare il contatto, per quanto possibile, con soggetti già raffreddati.
Alla stessa maniera, per il soggetto raffreddato sarebbe opportuno evitare alcune azioni che rallenterebbe il decorso del raffreddore:
- soffiare il naso con lo stesso fazzoletto
- fumare e, allo stesso tempo, evitare il fumo passivo
- dormire un numero non adeguato di ore.
Rimedi
Il tempo è spesso il miglior medico. Armarsi di pazienza e seguire le buone abitudini è il rimedio più efficace per combattere il Raffreddore nel minor lasso di tempo. Qui di seguito potrai trovare alcuni accorgimenti da mettere in pratica per contrastare il disturbo;
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