Diabete: prevenire oggi per vivere meglio domani
La Giornata Mondiale del Diabete, celebrata il 14 novembre di ogni anno, è un evento internazionale dedicato alla sensibilizzazione sul diabete e alle misure preventive contro questa malattia cronica.
Questa data non è stata scelta a caso, coincide con l’anniversario della nascita del professor Frederick Banting che, insieme a John James Rickard Macleod (con il quale condivise il Premio Nobel), Charles Herbert Best e James Bertram Collip, contribuì alla scoperta l’insulina nel 1921, un avanzamento cruciale nel trattamento del diabete.
Panorama Attuale
Con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari.
Nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti. In Italia, in base ai dati ISTAT 2020, si stima una prevalenza del diabete pari a circa il 6% della popolazione che corrisponde a oltre 3 milioni e mezzo di persone.
L’importanza della prevenzione
L’obiettivo principale di questa giornata è di aumentare la consapevolezza sul diabete, sui rischi associati e sulle strategie preventive.
La prevenzione primaria del diabete di tipo 2, detto anche diabete dell’adulto -che è il più frequente e rappresenta il 90% dei casi- si identifica con la promozione di uno stile di vita corretto: mantenere un peso corporeo adeguato attraverso un costante esercizio fisico ed un’alimentazione sana e moderata.
La dieta mediterranea è raccomandata, grazie alla varietà di alimenti vegetali e al basso consumo di carne rossa e grassi animali. Si consiglia di preferire carboidrati complessi integrali, grassi sani (come l’olio EVO), proteine di qualità (come legumi e pesce) e aumentare il consumo di fibre. Si suggerisce anche di limitare zuccheri e sale.
L’attività fisica è fondamentale per la salute metabolica: abbassa la pressione arteriosa, aumenta il colesterolo HDL (“buono”), riduce i trigliceridi e favorisce la ridistribuzione del grasso corporeo.
Dovrebbe consistere in almeno 2,5 ore settimanali di attività aerobica e due sessioni di rafforzamento muscolare. È consigliato integrare il movimento nella quotidianità, interrompendo lunghi periodi seduti e scegliendo attività piacevoli per favorire la costanza.
L’adozione di uno stile di vita sano e attivo si monstra efficace nel rimandare o rendere improbabile l’appuntamento con il diabete.
Invece, la prevenzione del diabete di tipo 1, detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente -che rappresenta circa il 10% dei casi- si identifica con la diagnosi precoce.
Nel corso dell’evento verrà effettuata la misurazione gratuita della glicemia in diverse città d’Italia e verrà distribuito materiale informativo sul diabete a cura di personale medico-infermieristico.
Conclusione
La prevenzione è un tema centrale nella giornata dedicata al diabete poiché un’identificazione precoce e una gestione adeguata della malattia possono significativamente migliorare la qualità della vita dei pazienti e prevenire complicanze gravi.
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