La Magia Della Skincare Coreana

Tutti ci meritiamo una pelle bella e sana, che ci faccia sentire bene con noi stessi.

In questo articolo tratteremo della skincare coreana, la beauty routine ritenuta una delle migliori al mondo. Si compone di gesti ripetuti, ritualizzati e attenti, perché solo con pazienza, cura e giusti prodotti si può ottenere un buon risultato, ossia una pelle radiosa.

Si concentra sulla prevenzione e la protezione, tramite prodotti naturali piuttosto che sull’uso di prodotti per annullare i danni.

Il motto “preparare, rigenerare, trattare, idratare, proteggere”

La filosofia di base

La bellezza coreana ruota attorno al concetto di nutrire la pelle dall’interno verso l’esterno. Non si tratta solo di risolvere problemi specifici, ma di mantenere la pelle sana, tonica e luminosa nel lungo periodo.

Uno dei capisaldi è sicuramente la doppia detersione e l’idratazione attraverso la tecnica del layering. Infatti, la routine coreana è famosa per i suoi numerosi passaggi: prevede l’utilizzo di diversi prodotti cosmetici da applicare sul viso strato dopo strato, in un ordine specifico così da ottenere il massimo beneficio da ciascuno di essi.

È fondamentale inoltre applicare ogni prodotto con le mani, attraverso movimenti circolari, senza l’utilizzo di dischetti di cotone o altri elementi. 

Al contrario di quello che si può pensare, la skincare non ha dei tempi lunghi: le donne coreane dedicano alla cura del viso circa 15 minuti ogni mattina e ogni sera.

Quali sono i passaggi fondamentali?

Come fare la skincare coreana

Entriamo nel vivo della K-beauty che si compone di 10 passaggi:

1. Olio detergente: per rimuovere il trucco e le impurità accumulate durante la giornata. Da applicare su pelle asciutta, massaggiandolo con le mani e con movimenti circolari per qualche secondo, insistendo sulle zone con più imperfezioni.
2. Detergente a base acquosa: preferibilmente schiumoso, serve per eliminare eventuali residui e le particelle più sottili, come polveri e cellule morte.

I primi due step danno vita a quella che viene chiamata “pulizia a doppio strato”.

3. Esfoliazione: deve essere profonda ma allo stesso tempo delicata. Si consiglia di esfoliare la pelle all’incirca una volta a settimana (se hai una pelle secca praticala una volta ogni dieci giorni, mentre se la pelle del tuo viso è grassa falla una volta ogni tre giorni circa).  In Corea rispetto ai classici scrub con i granuli vengono preferiti i peeling enzimatici e gli scrub liquidi, più leggeri e delicati.

Conclusa la fase della detersione passiamo a quella dell’idratazione attraverso la tecnica del layering.

4. Tonico: per riequilibrare il pH della pelle dopo la detersione e prepararla ad assorbire i prodotti successivi. Inoltre, svolge una funzione idratante e aiuta a unificare la consistenza del derma. Ne bastano poche gocce da picchiettare sul viso.
5. Essenza: è un prodotto tipicamente coreano, un ibrido tra un tonico e un siero, idrata e aiuta a rigenerare la pelle. Ricche di principi attivi e ne esistono diversi tipi, ad esempio idratante, lenitiva o antiage, da scegliere in base al tipo di pelle.
6. Siero/Booster: servono a rafforzare l’effetto dell’essence, sono prodotti leggeri e concentrati per affrontare problemi specifici della pelle. Potreste avere una collezione di sieri da alternare nelle diverse routine, secondo le vostre necessità.
7. Maschera: questo è lo step che ha fatto conoscere la cosmesi coreana in tutto il mondo, grazie alle maschere in tessuto, imbevute di sieri e principi attivi, comode e veloci da applicare sul viso. Si consiglia di utilizzare le maschere una o due volte a settimana in base al tipo di pelle.
8. Contorno occhi: uno dei prodotti più pratici che questa skincare ci ha regalato sono i patch occhi, da applicare sopra o sotto gli occhi e da lasciare in posa. La fase del contorno occhi è importante perché la pelle è più delicata rispetto a quella del viso, e quindi va trattata diversamente. Se non si vogliono utilizzare i patch possono essere utilizzati anche contorno occhi in crema, da applicare con movimenti delicati, facendo un leggero massaggio per sgonfiare le borse e prevenire le occhiaie.

Eccoci arrivati quasi alla fine del nostro percorso

9. Crema: un prodotto dalla texture leggera o più nutriente, in base alle necessità, che sigilla tutti i prodotti applicati precedentemente e idrata.
10. Protezione solare: fondamentale per proteggere la pelle dai danni UV e prevenire la formazione di macchie e invecchiamento precoce causati dal sole. In Corea le protezioni solari hanno texture leggere per non ungere, oppure sono inserite nei fondotinta o nelle bb cream. Nei passaggi della skincare serale la protezione solare si può sostituire con una crema più nutriente, oppure una maschera da lasciare in posa durante la notte.

Conclusione

Il mondo della K-beauty può sembrare complicato all’inizio, in realtà prodotti giusti, tempo e Layering sono gli ingredienti necessari per avere una pelle di porcellana come quella delle donne coreane.

Che tu decida di adottare tutti i passaggi o solo alcuni, la skincare coreana offre un approccio olistico alla bellezza che vale la pena esplorare.